Se hai intenzione di aprire un blog, grazie a questa guida, non solo scoprirai com’è possibile creare un blog professionale, ma anche come farlo crescere. Questa guida tratta molti argomenti essenziali se vuoi creare un blog, quindi ti consiglio di consultarla più volte, in modo che diventi il tuo punto di riferimento per realizzare il tuo sogno di aprire un blog e diventare un o una blogger.
I PRINCIPALI TEMI TRATTATI IN QUESTA GUIDA
- Creare un blog di successo: 5 cose da decidere subito
- Come aprire un blog professionale in 3 passi
- Personalizza il tuo blog
- Crea contenuto di qualità per il tuo blog
- Come ricevere traffico: 3 mezzi
- Come monetizzare il tuo blog: 5 modi
Prima di entrare nel vivo di questa guida, ti voglio fare una domanda, che poi in realtà tu stesso dovrai porti fermandoti davvero a riflettere su questo aspetto.
Perché desideri aprire un blog?
Non posso ovviamente sapere con certezza il motivo per il quale tu voglia aprire un blog, ma posso scommetterci che molto probabilmente in qualche modo sei mosso dall’aspetto economico.
Quasi sicuramente speri che il blog possa metterti nella condizione di guadagnare e cambiare vita o comunque di avere qualche entrata extra.
Non c’è nulla di male in questo, infatti a parte qualche fortunato che vive di rendita, tutti noi dobbiamo guadagnare per vivere. Avere un blog ed essere un blogger può essere un lavoro, come ne esistono tantissimi altri al mondo. Fra non molti anni mi immagino già qualche bambino che alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” risponderà “Il/la blogger”!
Guadagnare con un blog è un lavoro che necessità di molta cura e dedizione: è sicuramente un lavoro fantastico perché ti regalerà una libertà che non potrai mai avere se sei un dipendente.
Parlo di libertà di movimento e di orario: potrai lavorare quando e dove vuoi. Questa secondo me è la vera ricchezza! Potrai viaggiare e lavorare contemporaneamente o se hai dei figli, potrai dedicarti a loro decidendo tu gli orari di lavoro ed il tempo da passare ad accudirli: il ché può veramente cambiare il tuo stile di vita e migliorarne la qualità.
Detto questo, per riuscire ad avere successo con un blog, non puoi focalizzarti sui soldi, devi trovare un argomento che ti appassioni e che ti interessi davvero perché sarà molto più facile guadagnare se scrivi di qualcosa che ti piace: ti focalizzerai nella creazione di contenuti di qualità per i tuoi lettori ed i guadagni arriveranno di conseguenza.
Quando ci sarà un momento in cui magari penserai di arrenderti (e ti assicuro che prima o poi ci sarà), pensa a perché vorresti guadagnare grazie ad un blog. Cosa vorresti fare con quei soldi e con quella libertà? Chi vorresti essere? Dove e con chi? Bene, quando starai per rinunciare o avrai paura di andare avanti, pensa alle sensazioni positive che si infondono in te quando pensi a cosa vuoi ottenere ed a chi vuoi essere. Fai finta di essere già quella persona, in quella situazione, con quelle persone: questo semplice esercizio ti darà la carica e la motivazione per andare avanti, sempre e comunque.
Creare un blog di successo: 5 cose da decidere subito
Prima di procedere ed aprire un blog devi chiarire alcuni aspetti importantissimi: non basta infatti sapere di voler aprire un blog e diventare un blogger, devi avere un piano chiaro: una strategia!
1. Di cosa tratterà il tuo blog?
Potresti già sapere quale sarà l’argomento del tuo blog oppure potresti ancora essere in alto mare, è quindi essenziale definire subito quale sarà la tua nicchia, cioè il tuo segmento di un mercato.
Infatti non basta sapere, per esempio, che vuoi parlare di moda. E’ troppo generico, devi trovare una nicchia definita e più specifica per poter già immaginare i tuoi lettori tipo e capire quindi cosa sarà di loro interesse e quali sono i contenuti che troveranno utili. Per esempio, potresti parlare di moda per persone con taglie forti, in modo che chi legge il tuo blog si identifici in esso.
Se invece non sai quale argomento scegliere, inizia con il creare una lista di temi che ti interessano. Se hai più hobby, cerca di focalizzarti su quello di cui sei più esperto, ti risulterà infatti più facile scrivere articoli e trovare sempre nuovi contenuti per il tuo blog!
Perchè devi scegliere una nicchia?
Giustamente potresti chiederti perché devi scegliere una nicchia quando puoi aspirare ad un mercato più grande. Le motivazione sono varie, sicuramente queste sono le più importanti:
- il lettore si deve identificare nel tuo blog, quindi se parli di viaggi in generale, sarà più difficile fidelizzare il lettore ai tuoi contenuti, invece se parli di viaggi con bambini, i contenuti che creerai saranno di interesse per chi ti segue (molto probabilmente famiglie con bimbi o genitori single con figli);
- sarà più facile posizionarti nei motori di ricerca con una combinazione di parole chiave (long tail keywords) piuttosto che con un termine generico come “viaggi” o “viaggiare”;
- le visite al tuo blog saranno di qualità e convertiranno meglio.
La passione basta?
No, mi dispiace, non basta, devi trovare un argomento che ti appassiona, ma che allo stesso tempo sia redditizio, perché se il tuo hobby è pieno di persone che non spendono, allora non riuscirai ad arrivare a guadagnare con il tuo blog.
Ovviamente adesso vorrai capire come trovare una nicchia profittevole, ecco alcuni consigli:
- vai su Google e digita l’argomento della tua nicchia (prova con più sinonimi): compaiono degli annunci a pagamento? Ottimo!
- Cerca su Google “programma di affiliazione (+) argomento della tua nicchia / prodotti e servizi che potresti consigliare”: se trovi programmi di affiliazione è un buon segno! Un programma di affiliazione ti permetterà di guadagnare una commissione qualora avvenga una vendita di prodotti o servizi di terzi che promuoverai tramite link. Pensa al famoso programma di affiliazione di Amazon: su Amazon si trova praticamente qualsiasi prodotto, quindi penso che al 95% vi siano sicuramente prodotti che potresti promuovere all’interno della tua nicchia.
- Sempre su Google digita “blog:argomento della tua nicchia” e dovresti trovare blog che trattano argomenti simili al tuo. Studia la concorrenza e guarda come gli altri monetizzano i loro contenuti. Non farti intimorire, se vi sono competitors è un buon segno, perché vuol dire che vi è un mercato ed è quindi positivo trovare blog di successo!
2. Quale stile avrà il tuo blog?
In base alla nicchia ed al tuo lettore tipo, dovrai decidere lo stile del tuo blog: scherzoso, informale, serio, ecc. Questa scelta si rifletterà in tutto il blog: dal logo alle immagini, da come ti rivolgerai ai tuoi lettori ai contenuti che tratterai.
E’ essenziale stabilire fin da subito l’impronta che avrà il tuo blog: in questo modo saprai come procedere ed il messaggio che vuoi trasmettere ai tuoi lettori sarà chiaro e si potranno facilmente identificare nel tuo blog.
In tutti i casi cerca di differenziarti, di essere unico e di farti notare, questo è veramente importante. La tua unicità può essere dovuta anche solo all’angolazione dalla quale tratterai un argomento.
3. Cosa vuoi ottenere dal tuo blog?
E’ importante capire cosa speri di ottenere con il tuo blog, per esempio:
- vuoi che sia una vetrina per il tuo lavoro? Magari perché sei un fotografo ed attraverso il tuo blog, vuoi trovare nuovi clienti?
- Vuoi scrivere e guadagnare semplicemente parlando di un argomento che ti appassiona?
Definire da subito lo scopo finale che vuoi raggiungere aprendo il tuo blog (insieme allo stile), ti aiuterà ad impostarlo da subito in modo chiaro ed efficace.
4. Stabilisci alcuni obiettivi realistici, ma allo stesso tempo stimolanti
A prescindere dal tempo che hai da dedicare a questo nuovo progetto, è essenziale che tu stabilisca quante ore al giorno o a settimana lavorerai al tuo blog, dopodiché dovrai rispettarle.
E’ essenziale che tu sia costante e con il tempo vedrai che i risultati arriveranno.
E’ inutile che tu decida adesso quanti articoli vuoi pubblicare a settimana, perché probabilmente sarebbe una stima non realistica. Prima decidi quante ore di lavoro svolgerai ogni settimana, poi apri il blog ed imposti la struttura del tuo blog.
Quando inizierai a scrivere i primi articoli, capirai ben presto quanti ne riuscirai a redigere ogni settimana e così potrai preparare un piano di creazione dei contenuti che dovrai rispettare.
Per esempio, in base al tempo che avrai, potresti trovarti nella condizione di riuscire a scrivere 1 o 5 articoli a settimana: in tutti i casi va bene, ovviamente se ne scrivi 5 di qualità settimanalmente il tuo blog crescerà più velocemente, ma crescerà anche con un solo articolo a settimana, se sarai diligente e costante.
5. Scegli il nome del tuo blog
Decidi che nome dare al tuo blog, cerca un nome originale che rappresenti l’argomento del tuo blog e segua lo stile che hai scelto. Oppure opta per una combinazione di parole chiave che abbia senso per il tuo blog.
Mentre pensi ad un nome, dovrai controllare la disponibilità del dominio ed essere sicuro che non sia già stato acquistato da qualcun’altro. Il costo di un dominio mediamente supera di poco i 10 euro all’anno ed una volta acquistato sarà tuo fino a quando pagherai il canone annuale.
Come estensioni, ti consiglio per ordine .com, .it o .net.
Qui puoi controllare la disponibilità del nome del dominio che ti interessa, ma aspetta ad acquistarlo perché ti spiegherò come lo potrai avere gratis.
Come aprire un blog professionale in 3 passi
Aprire un blog è la parte più semplice. Al giorno d’oggi vi sono tantissime possibilità per creare un blog senza avere particolari conoscenze tecniche: vi sono tantissimi siti che offrono anche la possibilità di creare un blog gratuito. Io personalmente lo sconsiglio nella maggior parte dei casi (per maggiori info leggi questo articolo), ma se proprio lo vuoi aprire ho scritto una guida per aprire un blog totalmente gratis.
Ovviamente il modo in cui si apre un blog getta le basi per il suo successo: se si parte in modo professionale è molto più probabile che il progetto cresca e, quando questo momento arriverà, si starà già utilizzando la piattaforma giusta.
Considerando anche il costo molto basso con cui si può avere un blog professionale oggigiorno, dal mio punto di vista non vale neanche la pena di perdere tempo a pensarci sopra. Se vuoi che il tuo progetto cresca, ti consiglio di partire bene da subito.
Qui sotto ti riassumo velocemente come aprire un blog professionale, poi ti rimanderò alla guida gratuita e sempre aggiornata che ho scritto per aprire un blog di successo in 3 passi e con meno di 200 euro (te la puoi cavare anche con poco più di 100 euro).
1. Acquista il dominio ed il piano di hosting
Vi sono molte società che ti permettono di acquistare il dominio (cioè il nome e l’indirizzo del tuo blog, per esempio www.nometuoblog.com) ed il piano di hosting (cioè il servizio che ospita i file del tuo blog e lo connette ad internet).
E’ essenziale affidarsi ad una società sicura che fornisca un servizio ottimo ad un prezzo concorrenziale, idealmente in italiano.
Non sottovalutare questa scelta perché i file del tuo blog saranno salvati sul loro server e sempre da questo dipenderà la connessione del tuo sito ad internet e la velocità del tuo blog, un aspetto davvero di un’importanza assoluta.
Se il tuo blog è lento, verrà penalizzato dai motori di ricerca, per non parlare degli utenti che se vedono che il tuo blog ci mette 3 secondi in più a caricarsi, chiudono subito la finestra e se ne vanno!
2. Installa la migliore piattaforma per un blog: WordPress.org
La piattaforma WordPress.org è gratuita (da non confondere con WordPress.com, qui parlo delle differenze).
Per installare WordPress servono alcune conoscenze tecniche, ma non temere, la società di hosting che ti consiglio io ti permette di installarlo automaticamente ed in pochi click grazie ad un app. E’ davvero alla portata di tutti.
3. Scegli un tema premium
Non c’è niente da fare, la prima impressione è la più importante e quella che conta, quindi se credi in questo progetto, ti consiglio fortemente di acquistare un tema premium che ti permetterà di avere un blog dal look professionale. Il costo è davvero contenuto ed anche i temi premium più costosi è difficile che superino i 100 dollari, inoltre è una spesa che devi fare una sola volta.
I vantaggi dei temi premium sono anche altri: si caricano velocemente e sono SEO friendly (cioè ottimizzati per i motori di ricerca).
Sei pronto a procedere?
Quando sei pronto, vai alla mia guida dettagliata in cui verrà affrontato ogni punto in modo approfondito: seguendola, passo per passo, fino alla fine, avrai il tuo blog! 🙂
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Personalizza il tuo blog
Solitamente l’entusiasmo di questo momento è davvero tanto, finalmente hai il tuo blog ed adesso lo puoi personalizzare per renderlo unico e tuo al 100%! Infatti qualsiasi tema tu decida di installare (sia gratuito che premium, cioè a pagamento), ad installazione avvenuta non risulterà mai come le demo che hai visto, dovrai lavorare un po’ alla struttura per personalizzarlo in base ai tuoi bisogni.
Non è niente di particolarmente complicato, ovviamente la prima volta ci metterai un pò di più, ma appena prendi un pò di dimestichezza, vedrai che diventerà un gioco da ragazzi!
In base al tema che utilizzi potrai procedere con diverse personalizzazioni, ma in tutti i casi dovrai:
- mettere un tuo logo (inizialmente puoi lasciare anche solo una scritta): puoi pagare qualcuno perché te lo crei oppure puoi disegnarlo tu tramite programmi a pagamento o gratuiti (io utilizzo un software davvero ottimo totalmente gratis che ti consiglio);
- decidere che tipo di homepage vuoi, se una statica (cioè sempre con gli stessi contenuti, foto ecc) o se preferisci che sia dinamica e che compaiano gli ultimi articoli che pubblichi;
- creare le pagine con i contenuti e le informazioni che vuoi avere sempre visibili: vi sono alcune pagine che ci devono sempre essere (come per esempio: Chi Sono, Contatti, Termini e Condizioni, Cookie & Privacy, Disclaimer e Copyright) e ve ne sono altre che creerai tu ad hoc in base alle tue esigenze (per esempio una pagina con spiegati i servizi che offri);
- creare le categorie dove verranno contenuti gli articoli;
- inserire le pagine, gli articoli e le categorie in menu del sito (ne puoi avere più di uno, solitamente se ne ha sempre almeno uno in alto ed uno in basso);
- installare i plugin essenziali per qualsiasi sito (come il plugin per i cookie, la sicurezza, il modulo contatti, l’iscrizione alla newsletter, la compressione delle immagini, la pulizia delle cache, la creazione della mappa del sito da inviare ai motori di ricerca, ecc) ed altri utili in base alle tue esigenze: qui trovi quelli da avere;
- personalizzare la struttura del sito come le barre laterali, gli spazi nella parte bassa del tema ecc (dipendono dal template che si utilizza) trascinando i widgets (cioè delle componenti grafiche che ti facilitano la creazione del tuo blog): puoi quindi inserire, per esempio, gli ultimi articoli, i commenti, l’iscrizione alla newsletter, ecc all’interno delle varie aree;
- aprire gli account social e collegarli al blog;
- iniziare a scrivere gli articoli.
Crea contenuto di qualità per il tuo blog
Non per niente si dice Content is King. Contenuti di qualità ed utili per i tuoi lettori…non dimenticare mai questo importantissimo consiglio!
Immedesimati e chiediti cosa potrebbero trovare interessante, poniti le domande che probabilmente si stanno ponendo loro, sii unico ed originale e, mai e poi mai, bisogna copiare gli articoli ed i contenuti degli altri. Se non ti blocca la tua morale, sappi che sarà Google a penalizzare il tuo blog!
Se parli di un argomento che ti interessa e ti appassiona sarà molto più facile scrivere nuovi articoli, per questo è molto importante scegliere la nicchia giusta. Se decidi di aprire un blog in una nicchia redditizia che non ti interessa, dovrai fare alcune ricerche prima di scrivere un contenuto di qualità, quindi considera che impiegherai molto più tempo a scrivere un articolo di 600 o 1000 parole.
Volendo potresti anche considerare di pagare qualcuno per scrivere gli articoli del tuo blog, ma ti consiglio di ponderare con molta attenzione questa opzione in quanto il tuo blog diventerebbe meno personale.
Ovviamente la tipologia di articoli che scriverai dipenderà dalla tua nicchia, ma tendenzialmente vi saranno articoli informativi, altri per recensioni e così via.
Ecco alcuni suggerimenti:
- il titolo dell’articolo deve generare curiosità, quindi pensa a varie alternative e poi utilizza quella più accattivante, senza mai dimenticare di inserire nel titolo le principali parole chiave per cui vorresti provare a posizionarti sui motori di ricerca;
- scrivi in modo chiaro e semplice: utilizza i titoli 2, 3 ecc, suddividendo il testo in paragrafi, utilizza il grassetto, il corsivo, gli elenchi puntati ecc;
- all’interno del testo, se è opportuno, metti link ad altri tuoi articoli che potrebbero essere d’interesse al lettore;
- utilizza foto non protette da copyright che quindi possano essere utilizzate;
- cerca di diffondere il più possibile il tuo articolo.
Come ricevere traffico: 3 mezzi
Il tuo blog può essere davvero fantastico e pieno di contenuti di qualità super utili, ma se nessuno lo visita, non serve a niente. E’ essenziale ricevere traffico per arrivare ad avere un blog di successo ed anche guadagnare online. Quindi come fare?
1. Seo: come ricevere traffico gratuito dai motori di ricerca
Cosa vuol dire fare SEO? S.E.O. è un acronimo per Search Engine Optimization, cioè ottimizzazione dei risultati organici (non a pagamento) del tuo blog sui motori di ricerca, in primis Google, visto che è il motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Infatti tutti noi quando cerchiamo qualche informazione in un motore di ricerca digitiamo alcune parole chiave, alla quali in risposta ci vengono proposti dei risultati organici ordinati in base alla loro pertinenza.
In altre parole, per ricevere traffico proveniente dai motori di ricerca, devi riuscire a posizionare il tuo blog fondamentalmente in prima pagina (idealmente nella parte alta della pagina) per parole chiave importanti nella tua nicchia, così nel momento in cui il tuo target di visitatori cerca una parola chiave, o una combinazione di parole chiave, in un motore di ricerca, gli viene proposto il tuo blog.
Come si ci può posizionare in prima pagina su Google? Bisogna fare SEO, cioè seguire una serie di tecniche che ti dovrebbero aiutare a posizionarti bene organicamente.
Facile? No, per niente. Infatti in molti pagano per apparire in prima pagina su Google tramite un programma che si chiama Google Adwords. Ovviamente bisogna avere un budget pubblicitario di un certo rilievo, soprattutto se si vuole avere visibilità per parole chiave competitive. Quindi per molti questa opportunità non è un’opzione percorribile.
In passato era più facile riuscire ad apparire organicamente in prima pagina su Google, perché vi era meno concorrenza e bastava inserire le parole chiave giuste per riuscire ad ottenere buoni risultati.
Oggi invece Google tende a premiare principalmente siti e blog:
- con molti contenuti di qualità
- e user friendly, quindi con una buona struttura e navigazione.
Vi sono molti parametri che puoi seguire e che devi tenere sotto controllo per cercare di migliorare il tuo posizionamento:
- frequenza di rimbalzo (o bounce rate) è la percentuale di utenti che visitano una sola pagina del tuo sito e poi lo abbandonano: da questo deduciamo che più bassa è meglio è;
- lentezza del tuo sito: un blog lento a caricarsi verrà penalizzato dai motori di ricerca anche perché avrà una frequenza di rimbalzo più bassa.
Da questo si deduce subito che:
- più pagine vengono visitate in una sola sessione e più lungo è il tempo di permanenza nel nostro sito, meglio sarà per il posizionamento organico (oltre che per la fidelizzazione del lettore che evidentemente apprezza i contenuti). Per migliorare questi parametri, vi sono varie strategie da seguire, per esempio conviene installare un plugin gratuito che a fine articolo consigli altri contenuti correlati in modo da invogliare la lettura di altri articoli.
- E’ essenziale avere un piano di hosting affidabile, veloce e che mantenga sempre online il nostro blog.
In sostanza come si fa SEO?
Vi sono varie tecniche:
- SEO on-page: ottimizzazione dei contenuti, della struttura del tuo blog, del codice HTML e delle immagini
- SEO off-page: tecniche di ottimizzazione all’esterno delle pagine e degli articoli di un blog
SEO on-page
L’aspetto più importante, per posizionarsi bene nei motori di ricerca, è creare contenuti di qualità, unici e non copiati. Inoltre non ha senso scrivere contenuti a caso, è essenziale innanzitutto fare uno studio e decidere prima le parole chiave per le quali vogliamo provare a posizionarci organicamente.
Più le parole chiave sono competitive, più sarà difficile posizionarsi, quindi è essenziale scegliere bene. Trovi molte informazioni utili sul numero di ricerche mensili di una parola chiave, la sua competitività ecc su Google Adwords (anche se non lo usi per la pubblicità, puoi usare lo strumento di pianificazione delle parole chiave).
Le parole chiave dovranno essere inserite all’interno del testo in modo naturale e senza ripeterle eccessivamente, altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario ed essere penalizzati: fondamentalmente devi scrivere normalmente, anche se ottimizzando il contenuto dal punto di vista SEO.
E’ comunque importante cercare di far comparire la parola chiave per cui vogliamo posizionarci nel titolo dell’articolo o della pagina, nell’URL ed all’interno del testo (idealmente all’inizio, a metà e fine contenuto).
Inoltre per avere una struttura del contenuto chiara, è necessario suddividerla per paragrafi utilizzando anche i titoli (H1, H2, H3 e così via) in modo da facilitare la lettura agli utenti ed ai motori di ricerca quando fanno la scansione dei nostri contenuti.
Anche la struttura del nostro blog è molto importante: avere una navigazione all’interno dei menu chiara e con una ottima link building interna (i link fra i vari contenuti del nostro sito) è un aspetto da non sottovalutare.
Non dimenticare di installare un plugin che permetta di creare all’istante una mappa del sito (o sitemap) che verrà periodicamente inviata ai motori di ricerca affinché indicizzino tutte le pagine ed articoli del blog.
L’ottimizzazione del codice HTML parte innanzitutto da un buon tema (anche per questo conviene acquistare un ottimo tema premium), inoltre è essenziale inserire i metatag, cioè tag HTML grazie ai quali si possono specificarare informazioni su una pagina web (titolo, descrizione e parole chiave).
- Il titolo (title tag) e la descrizione (description meta) compaiono nei risultati delle SERP (search engine result page), cioè la pagina di risultati che ci propone un motore di ricerca dopo che abbiamo inserito ciò che stiamo cercando. Ecco un esempio qui sotto:
- Il title tag è sicuramente il più importante dal punto di vista SEO, quindi è bene inserire anche qui la parola chiave (oltre che nel titolo dell’articolo o della pagina), inoltre conviene scrivere un titolo accattivante per portare l’utente a cliccare sul nostro sito.
- La descrizione non dovrebbe superare i 155 caratteri e serve per attirare l’attenzione e portare a leggere il contenuto.
- Le parole chiave sono le meno importanti oggigiorno, ma conviene comunque inserirle.
- E’ importante personalizzare i metatag di ogni pagina, articolo, categoria e quelle generiche del sito.
Non bisogna poi sottovalutare l’importanza delle immagini. Anche se può essere noioso, ti conviene salvarle sul tuo computer nominando il file con una parola chiave che descriva la foto (piuttosto che utilizzare un codice, come foto2344ms.jpg). Inoltre quando le carichi su WordPress inserisci il testo alternativo (o alt tag), cioè sempre una descrizione dell’immagine in modo che i motori di ricerca possano conoscere il contenuto dell’immagine e posizionare anche quella.
Ti consiglio infine di installare un plugin gratuito che comprima le immagini per non rendere il tuo sito troppo pesante e lento a caricarsi e venga quindi penalizzato dai motori di ricerca.
SEO off-page
Riguarda tecniche di link building: cioè strategie volte ad avere link in entrata, cioè link che da altri siti rimandano al nostro.
In realtà vi sono pareri discordanti sull’importanza dei link, perché vi è chi li ritiene l’aspetto più importante della SEO, al contrario vi è chi li ritiene meno essenziali visto che esistono siti e blog posizionati molto bene che puntano esclusivamente sul contenuto.
Sicuramente ottenere qualche link di qualità non può che giovare ad un blog, ma attenzione a evitare le tecniche black-hat che non piacciono per niente a Google (per esempio acquistare dei link è totalmente sbagliato, oltre ad essere immorale).
E’ essenziale ottenere link in modo legittimo, per esempio in modo naturale, cioè scrivendo contenuti di qualità, che sono davvero utili e per questo vengono “linkati” su altri blog o siti.
Oppure vi sono anche strategie proattive per cercare di ottenere link: per esempio si può scrivere un guest post su un altro blog e nell’articolo inserire un link che rimanda al nostro blog.
Avere più link di qualità aumenta l’autorevolezza del nostro blog ed aiuta a posizionarsi meglio nei motori di ricerca. Quindi un link da un sito autorevole vale molto di più di svariati link da siti non di qualità.
2. Ricevere traffico dai social networks
Per integrare il traffico che si riceve dai motori di ricerca ed aumentare le visite, si possono utilizzare i social networks. Vi sono casi di siti web e blog di successo che, pur non posizionandosi particolarmente bene nei motori di ricerca, ottengono moltissimi visite quotidianamente grazie ai socials.
Ovviamente il successo dei social networks dipende molto anche dalla nicchia in cui ti trovi, in quanto alcune si prestano molto meglio, rispetto ad altre, che a mio parere non riescono a sfruttare il potere dei social media.
Devi capire dove il tuo target di visitatore ideale socializza ed iniziare proprio da quel social network, infatti alcune nicchie possono ottenere risultati migliori con Instagram, mentre altre con Twitter. Se noti che il tuo target di utenti utilizza più socials, ti consiglio inizialmente di focalizzarti su uno alla volta e poi man mano aggiungerne uno nuovo, perché avere successo anche solo su un social network richiede più tempo di quello che ci si immagina.
Puoi anche automatizzare la pubblicazione di contenuti sui vari social, utilizzando un social media manager come Buffer o Hootsuite che ti permettono per esempio di condividere il tuo nuovo articolo su tutti i socials in modo veloce ed anche automatico.
3. Ricevere traffico tramite la pubblicità
Come già accennato sopra, una strategia per ottenere traffico è pagare, affinché il proprio annuncio compaia nei primi risultati di Google creando campagne pubblicitarie su Google Adwords. Qui non si parla di SEO, ma SEA, cioè Search Engine Advertising.
In realtà un altro tipo di pubblicità molto efficace per alcune nicchie, e probabilmente più accessibile dal punto di vista economico, è la pubblicità su Facebook (o altri socials). Per molte nicchie di mercato può funzionare molto bene in quanto si può decidere il target di persone a cui si vuole far comparire l’annuncio pubblicitario. E’ molto importante testare inizialmente una campagna con piccoli budget giornalieri e solo per qualche giorno, in modo da vedere i risultati che produce ed eventualmente provare ad apportare qualche cambiamento agli annunci per vedere se si ottiene un incremento nel tasso di conversione.
Come monetizzare il tuo blog: 5 modi
Puoi guadagnare con un blog in diversi modi: dovrai scegliere l’opzione, o le opzioni giuste, in base al tuo blog ed a cosa vuoi ottenere grazie ad esso.
1. Pubblicità
Solitamente appena si pensa a come guadagnare con un blog si pensa alla pubblicità, ed in particolare a Google Adsense.
Google Adsense è infatti uno dei metodi più semplici per iniziare a guadagnare, ma per arrivare a cifre interessanti servono molte visite, perché il CPC (il costo per click) è solitamente basso, pur dipendendo dalla nicchia (ve ne sono di più e meno redditizie).
Bisogna quindi valutare se la pubblicità CPC sia il metodo migliore per monetizzare un blog. Infatti se si considera quanto lavoro vi è dietro alle visite che riceve un blog, potrebbe essere più conveniente cercare di guadagnare non tramite un click su un banner pubblicitario (e rischiare di perdere subito il visitatore), ma tramite una commissione generata da una vendita di un prodotto o servizio che si consiglia (tramite un programma di affiliazione), oppure vendendo un proprio infoprodotto, servizio o prodotto. Parlerò di tutte questi metodi qui sotto.
In realtà per guadagnare tramite la pubblicità, vi sono altre opzioni oltre a Google Adsense, (o altri network pubblicitari che comunque pagano meno, quindi non convengono). Infatti quando avrete un certo numero di visite, potrete vendere uno spazio pubblicitario sul vostro sito web ad un inserzionista interessato, il quale vi pagherà affinché voi mettiate un banner pubblicitario nel vostro blog. Il canone mensile o annuale che vi pagheranno sarà rapportato alle visite che il vostro sito riceve ed in base al CPC (cost per click) della nicchia.
Un’altra possibilità di guadagno tramite la pubblicità è redarre articoli sponsorizzati e/o pubblicare foto sponsorizzate in cui l’azienda vi paga per scrivere una recensione su un suo prodotto o servizio, oppure per fare una foto in cui si vede il prodotto e pubblicarla per esempio sul vostro profilo Instagram.
2. Programmi di Affiliazione
Iscrivendosi ad un programma di affiliazione, si possono promuovere i prodotti ed i servizi di terzi e guadagnare commissioni nel momento in cui i visitatori del sito procedono con l’acquisto passando attraverso un link di affiliazione presente nei contenuti.
Il compratore finale non paga di più per acquistare il prodotto o servizio, però tu guadagni una commissione grazie alla promozione che hai fatto.
Fondamentalmente consigli un prodotto o servizio in cui credi ed aggiungi valore grazie alle tue recensioni ed ai tuoi contenuti ed in cambio potresti ricevere una commissione che varia in base al programma di affiliazione.
Esistono programmi di affiliazione per praticamente qualsiasi prodotto o servizio in vendita, quindi non dovresti avere difficoltà a promuovere qualcosa inerente la tua nicchia (perché ovviamente se parli di moda, non ti metterai a promuovere un trapano elettrico).
E’ importante affidarsi a programmi di affiliazione seri, perché ti assicuro che ne esistono di truffe anche qui e rischi che non ti vengano conteggiati i click e le vendite se per qualche motivo finisci con una società o un network per niente seri.
3. Vendere i tuoi prodotti o servizi
Un blog ti può aiutare ad aumentare la tua clientela e guadagnare di più vendendo i tuoi prodotti o servizi. Per esempio, se sei un fotografo, puoi aprire un blog di fotografia e creare contenuti per la tua nicchia. Allo stesso tempo puoi promuovere i tuoi servizi e trovare più clienti grazie al tuo blog.
Un blog può essere veramente uno strumento potente per allargare la tua clientela. Tutti i giorni vi sono tantissime persone della tua nicchia che si rivolgono ad un motore di ricerca con una domanda: tu devi rispondere a quella domanda in modo che trovino il tuo blog e possano poi eventualmente acquistare il tuo prodotto o il tuo servizio.
4. Infoprodotti
Si tratta della vendita di prodotti digitali che puoi creare per la tua nicchia: per esempio un ebook, un videocorso, un webinar, ecc. Nel momento in cui diventi un esperto ed avrai un tuo pubblico, potrai monetizzare le tue conoscenze e vi saranno persone che non aspetteranno altro che acquistare i tuoi infoprodotti.
Poi ovviamente potresti anche inserire i tuoi infoprodotti all’interno di programmi di affiliazione: in questo modo altri blogger e siti della tua nicchia promuoveranno i tuoi prodotti, tu aumenterai le vendite ed anche i guadagni (pur dovendo pagare delle commissioni sulle vendite).
5. Trampolino di Lancio per collaborazioni
Un blog può aprirti la porta a tantissime nuove opportunità lavorative che neanche puoi immaginare: è una vera vetrina sul mondo che ti potrà regalare davvero tante soddisfazioni: si pensi ha chi ha pubblicato libri o partecipato a programmi televisivi o eventi di vario tipo, proprio partendo da un blog.
Il tutto dipende dalla tua nicchia e dalla tua bravura (e probabilmente un pò anche dalla fortuna), ma in tutti i casi la tua vita con molta probabilità potrebbe cambiare in meglio! Senza pensare di diventare la Chiara Ferragni della tua nicchia (per chi non lo sapesse è una blogger di moda che guadagna milioni di euro all’anno ed il tutto è partito da un blog in cui postava i suoi outfit), puoi comunque riuscire ad avere successo e migliorare la tua vita: fare un lavoro che ti piace, dove e quando vuoi, guadagnando online grazie al tuo blog!
Concludendo la guida per aprire un blog…
Innanzitutto ti ringrazio per essere arrivato/a fino in fondo a questa guida: abbiamo affrontato tanti argomenti e potresti sentirti intimorito/a davanti a tutte le cose nuove che potresti dover imparare. Nel caso, non ti preoccupare perché è normale, ma pian piano diventerà tutto semplice, anche grazie ai contenuti che pubblicherò per darti ancora più consigli dettagliati ed approfondire, anche in modo pratico alcune tematiche.
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